Lampadari colorati, perché no? Anche se le mode sono propense a chiederci il contrario, il colore mette allegria, dà l’idea della giovinezza, della spensieratezza, è come portare il sole nelle nostre case.
Le tendenze degli ultimi anni in fatto di arredamento parlano chiaro: solo linee pulite e monocromatiche dominano un panorama che potrebbe essere altro, ma non lo è. Le 50 sfumature di grigio sono presenti nelle nostre case, come pure il bianco e il nero continuano a farla da padrone. Ma non è detto che in questo scenario non si possano inserire dei complementi colorati come i lampadari.
In quest’ottica, i lampadari colorati possono entrare sia negli arredamenti moderni che indulgono a barocchismi, come lo shabby chic, sia in quelli più minimali, in cui prevalgono le linee pulite e monocrome di cui sopra. Non si tratta di nessuna eresia: anzi, è molto più facile inserire un elemento coloratissimo laddove invece predominano i grigi o il bianco, che inserire un colore all’interno di un appartamento coloratissimo restando sempre con il dubbio di aver creato una discrepanza cromatica.
I lampadari colorati sono ampiamente adatti a regnare su un panorama che è bianco o grigio. Creano quel pizzico di sorpresa che dovrebbe esserci ogni volta che varchiamo la porta di casa. Riescono a generare una diversificazione che non è mai stridente, mai fuori luogo – per dirla in termini semplici – mai brutta.
I lampadari ideali per questo scopo sono a loro volta monocromi o posseggono elementi colorati insieme ad altri bianchi o grigi, come per esempio i lampadari in cristallo che contengano cristalli sia bianchi che rossi. Sicuramente il rosso è un ottimo punto di partenza per scegliere un lampadario molto colorato, ma non bisogna disdegnare le altre tinte, sia forti sia tenui.
Lampadari colorati, perché no? Anche se le mode sono propense a chiederci il contrario, il colore mette allegria, dà l’idea della giovinezza, della spensieratezza, è come portare il sole nelle nostre case.
Le tendenze degli ultimi anni in fatto di arredamento parlano chiaro: solo linee pulite e monocromatiche dominano un panorama che potrebbe essere altro, ma non lo è. Le 50 sfumature di grigio sono presenti nelle nostre case, come pure il bianco e il nero continuano a farla da padrone. Ma non è detto che in questo scenario non si possano inserire dei complementi colorati come i lampadari.
In quest’ottica, i lampadari colorati possono entrare sia negli arredamenti moderni che indulgono a barocchismi, come lo shabby chic, sia in quelli più minimali, in cui prevalgono le linee pulite e monocrome di cui sopra. Non si tratta di nessuna eresia: anzi, è molto più facile inserire un elemento coloratissimo laddove invece predominano i grigi o il bianco, che inserire un colore all’interno di un appartamento coloratissimo restando sempre con il dubbio di aver creato una discrepanza cromatica.
I lampadari colorati sono ampiamente adatti a regnare su un panorama che è bianco o grigio. Creano quel pizzico di sorpresa che dovrebbe esserci ogni volta che varchiamo la porta di casa. Riescono a generare una diversificazione che non è mai stridente, mai fuori luogo – per dirla in termini semplici – mai brutta.
I lampadari ideali per questo scopo sono a loro volta monocromi o posseggono elementi colorati insieme ad altri bianchi o grigi, come per esempio i lampadari in cristallo che contengano cristalli sia bianchi che rossi. Sicuramente il rosso è un ottimo punto di partenza per scegliere un lampadario molto colorato, ma non bisogna disdegnare le altre tinte, sia forti sia tenui.
Lampadari colorati, perché no? Anche se le mode sono propense a chiederci il contrario, il colore mette allegria, dà l’idea della giovinezza, della spensieratezza, è come portare il sole nelle nostre case.
Le tendenze degli ultimi anni in fatto di arredamento parlano chiaro: solo linee pulite e monocromatiche dominano un panorama che potrebbe essere altro, ma non lo è. Le 50 sfumature di grigio sono presenti nelle nostre case, come pure il bianco e il nero continuano a farla da padrone. Ma non è detto che in questo scenario non si possano inserire dei complementi colorati come i lampadari.
In quest’ottica, i lampadari colorati possono entrare sia negli arredamenti moderni che indulgono a barocchismi, come lo shabby chic, sia in quelli più minimali, in cui prevalgono le linee pulite e monocrome di cui sopra. Non si tratta di nessuna eresia: anzi, è molto più facile inserire un elemento coloratissimo laddove invece predominano i grigi o il bianco, che inserire un colore all’interno di un appartamento coloratissimo restando sempre con il dubbio di aver creato una discrepanza cromatica.
I lampadari colorati sono ampiamente adatti a regnare su un panorama che è bianco o grigio. Creano quel pizzico di sorpresa che dovrebbe esserci ogni volta che varchiamo la porta di casa. Riescono a generare una diversificazione che non è mai stridente, mai fuori luogo – per dirla in termini semplici – mai brutta.
I lampadari ideali per questo scopo sono a loro volta monocromi o posseggono elementi colorati insieme ad altri bianchi o grigi, come per esempio i lampadari in cristallo che contengano cristalli sia bianchi che rossi. Sicuramente il rosso è un ottimo punto di partenza per scegliere un lampadario molto colorato, ma non bisogna disdegnare le altre tinte, sia forti sia tenui.