Karman, un’azienda che da sempre progetta e produce lampade dal carattere innovativo nel campo del design, tenta con WOOD una impresa ulteriormente ardita: trasformare una normale canna di bambu in elegantissima e modernissima lampada a sospensione!
Osservando l’ immagine qui sotto, possiamo fin da ora affermare che l’obiettivo di Karman non solo viene raggiunto, ma si esprime in una lampada manifestazione di grazia e fantasia creativa.
La parola “Karman”, come racconta Davide Diamantini quarantenne, imprenditore e fondatore della omonima Azienda ha un significato ben preciso: “è l’insieme delle azioni di ciascun individuo che lo conducono al compimento del proprio destino”.
Come Davide ama parafrasare: “sono cresciuto nell’ambito del Design, in una storica e blasonata azienda di complementi fondata nel 1964 da mio padre con un socio. Con il passare degli anni ho sentito sempre di più la necessità di creare un mio personale universo lavorativo, dove potermi esprimere più liberamente, completamente slegato dagli inevitabili compromessi a cui ci si sottopone agendo in società con qualcun altro”.
Nel 2005 quindi nasce La Karman srl con una serie di oggetti d’arredo che spaziano dal portafoto, al tavolinetto, al vaso, all’appendiabiti e qualche lampada.
Grazie alla pregressa esperienza l’azienda decolla immediatamente ma Davide non è ancora contento! Finalmente nel 2008 capisce qual è la vera strada che intende percorrere: la luce lo affascina e decide che per arrivare a compiere quel famoso destino, le sue azioni passeranno d’ora in poi attraverso questo mondo che tanto spazio lascia alla poesia, al sogno ed all’inventiva.
Il progetto definitivo si concretizza con l’inizio della collaborazione con Matteo Ugolini, giovane Designer che interpretando al meglio i più reconditi desideri di Davide, lancia il Brand in un viaggio attraverso universi sconosciuti.
Non a caso la collezione presentata ad Euroluce 2009 che meglio si identifica con questo percorso si chiama SKY.
Una serie di lampade (tavolo, soffitto e terra) che insieme alla luce proietta nell’ambiente circostante costellazioni sconosciute, completamente immaginarie.
A ciascuno il compito di vivere il proprio viaggio personale nell’infinito dello spazio, sognando, comodamente nascosto nell’intimità della propria casa, fino al raggiungimento del proprio destino, del proprio Karma(n).